Gli articoli scientifici hanno un linguaggio sobrio, freddo, asettico… scientifico appunto.
Hanno una grafica asciutta, nei caratteri (sempre gli stessi), nella grandezza (sempre la stessa), nel titolo; due colonne, immagini non attraenti e grafici da interpretare.
Niente culi e tette, niente bambini, né colonne sonore.
In scienza il 100% è quasi inottenibile, le prove certe non sono contemplate: l’assenza di dubbio non è raggiungibile. Ma le prove raccolte quando si accumulano danno il “peso“.
La Medicina Basata sulle Prove (EBM) dovrebbe applicare il buon senso e seguire il “peso” delle prove. Il Marketing industriale invece no: spinge solo ciò che può essere venduto.

Questa è una provocazione. Alcune prove e il loro “peso” che potrebbero migliorarci la vita, che sono invisibili, le ho raccolte* e raccontate a chi ha orecchie per sentire.

Luca Vannetiello
Medico chirurgo
Dottore in Chiropratica (USA)

luca.vannetiello <at> fastwebnet.it (sostituisci <at> con @)
www.drvannetiello.wordpress.com

Materiale didattico report sanità

Calendario

  1. L’InfartoInvertire la Cardiopatia ischemica (infarto, arteriosclerosi, colesterolo). “in un secolo la ricerca scientifica ha prodotto una strategia orientata sui fattori di rischio, e su interventi strumentali (chirurgia, ecc ndt)[…] difensiva da retroguardia. In contrasto, convincenti dati […] supportano l’efficacia […] nell’arrestare, prevenire e in modo selettivo invertire la malattia cardiaca” CB Esselstyn jr Esselstyn CB “Resolving the Coronary Artery Disease Epidemic Through Plant-Based Nutrition” Prev Cardiol 2001;4:171-177
  2. Guarire il Cuore – Può guarire il cuore, quando si ammala? Si può avere l’arroganza e l’irriverenza di credere che un cardiopatico possa sperare in una vita non da cardiopatico? “Complessivamente, l’82% dei […] pazienti hanno avuto cambiamenti in direzione della regressione (della malattia coronarica ndt). Cambiamenti complessivi dello stile di vita possono riuscire di far regredire anche arteriosclerosi severe delle coronarie, dopo solo 1 anno, senza l’uso di farmaci per abbassare i lipidi”. D.Ornish Ornish D et al. Can lifestyle changes reverse coronary heart disease? The Lifestyle Heart Trial Lancet 1990;336:129-133
  3. I Geni, il DNA e il loro ruolo nelle malattia più comuni. Viviamo in un “sistema di convinzioni”. Sbarre invisibili. Il DNA è percepito come una eredità ineluttabile. Un frullato che mescola il DNA di 2 genitori. Convinti che sia tutto già scritto: oltre all’altezza ecc. se saremo intelligenti, depressi, se avremo il cancro, l’infarto, il colesterolo alto. Il DNA e i geni sono uno spartito musicale. E’ colpa dello spartito se l’esecuzione è pessima? T. Colin Campbell “the China Study” :84-86, 170, 190
  4. Il Diabete Tipo 1 Insulino dipendente. “Il sistema immunitario attacca le cellule del pancreas responsabili della produzione di insulina. Questa […]malattia attacca i bambini[…]. Quello che la maggior parte delle persone non sa, è che ci sono forti prove che questa malattia sia legata alla dieta, e più specificamente […]. T. Colin Campbell “the China Study” :187.
  5. Il Diabete di tipo 2 Non Insulino Dipendente. Era chiamato il diabete ad insorgenza tardiva, perché colpiva gli adulti, normalmente in sovrappeso, però… “l’intervento sullo stile di vita ha ridotto l’incidenza del 58% […]. Il cambiamento dello stile di vita e il trattamento con Metformina (farmaco ndt) entrambi hanno ridotto l’incidenza di diabete in persone ad alto rischio. L’intervento sullo stile di vita è stato più efficace (il doppio! Ndt) della metformina.” Diabetes Prevention Program Research Group “Reduction in the incidence of type 2 Diabetes With Lifestyle Intervention or Metformin” NEJM 2002;346(6):343-403
  6. Nanopatologie – I filtri delle polveri fini e ultra fini siamo noi. Le captiamo in modo eccellente, e ne abbiamo le prove. E sappiamo anche quello che ci fanno. “Dal momento che il rapporto tra area e volume non mostravano […]differenze tra i […] due gruppi, suggeriamo che l’induzione della neoplasia (tumore) non era mediata dall’effetto fisico, ma dal ben noto impatto carcinogeno […] (delle particelle). Hansen T “Biological Tolerance of Different Materials in Bulk and Nanoparticulate Form in a Rat Model: Sarcoma Devolopment By Nanoparticles” J.R. Soc. Interface 2006;3:767-775.
  7. Cancro al seno
  8. Conflitti d’interesse

*Tutti gli articoli citati saranno a disposizione, sono i lingua inglese ma saranno, possibilmente, tradotti almeno nelle loro parti salienti e discusse nella loro interezza durante i simposi.